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Andrea Lombardi
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Jannik Sinner ha vinto gli Us Open
15:21 lunedì, 09 settembre 2024
Jannik Sinner ha vinto gli Us Open

15:21 lunedì, 09 settembre 2024

Il tennista italiano numero 1 al mondo ha battuto in finale lo statunitense Taylor Fritz: è il secondo Slam della sua carriera.

Jannik Sinner ha vinto gli US Open battendo in finale lo statunitense Taylor Fritz in tre set, con il punteggio di 6-3, 6-4, 7-5.

Per il tennista italiano numero 1 al mondo è la seconda vittoria in uno dei quattro tornei del Grande Slam ed è il sesto trofeo in questo 2024 che lo ha consacrato al top dopo Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle e Cincinnati. 

Le prime parole

«Questo titolo per me vale tantissimo, l’ultimo periodo è stato molto difficile e per questo voglio ringraziare al mio team che mi ha sostenuto ogni giorno», ha detto Sinner nel suo discorso durante la cerimonia di premiazione. «Amo il tennis, mi alleno tanto per arrivare a giocare in questi palcoscenici, però ho imparato che oltre il campo c’è altroDedico questo titolo a mia zia che non sta bene, non so quanto ancora resterà in vita – ha proseguito un commosso Sinner –. È bellissimo poter condividere con lei questo momento, è stata una persona importante nella mia vita. Auguro a tutti di avere sempre tanta salute».

Il numero uno al mondo ha poi concluso parlando del modo in cui ha approcciato questo Slam in un momento non facile della sua carriera: «Abbiamo cercato di andare affrontare un giorno e una partita alla volta, ho capito quanto fosse importante la parte mentale della preparazione. Grazie al mio team, ma anche tutte le persone che mi sono state vicine in queste settimane».

«Avevo detto che non avevo alte aspettative? Non è andata male, dai, qui me la sono cavata abbastanza bene – dice poi con un sorriso –, sono andato avanti giorno dopo giorno, mi sono sono allenato bene». «Ringrazio tutti – dice poi rivolgendosi al pubblico – per essere stati così corretti, è stato un grande onore».

Come descrive Sinner questo suo 2024? «È stato un anno incredibile – risponde –, in cui ho ottenuto tante vittorie importanti, a cominciare dall’Australia. Aver giocato così bene lì mi ha dato fiducia, ma il lavoro non si interrompe mai, come si è visto oggi: bisogna provarci sempre, lavorare e ora io continuerò il mio percorso».

La vittoria

Sinner conferma così con i fatti lo status di numero uno del mondo ed entra definitivamente nella storia dello sport italianoNessuno come lui, così alla sua prima finale del grande torneo americano, a New Yor, batte 6-3 6-4 7-5 il tennista di casa Taylor Fritz, che non molto può fare contro i colpi dell’altoatesino, che ha avuto in mano il match fin dalle prime battute. Unico momento di equilibrio dell’incontro è stato quando, nel primo set, Fritz si è trovato sotto 0-3 ma è stato capace di portarsi in parità, tre game a testa. Ma poi Jannik ha ripreso il largo, vincendo il primo set per 6-3 con il 60% di prime palle sul servizio, ottenendo il 67% dei punti. 60% invece la resa con la seconda.

Cifre che fanno capire chi sia stato il migliore, forte al punto da mettersi alle spalle anche certe recenti vicende. Così alla fine, nonostante le grida «Usa, Usa» del pubblico di Flushing Meadow, quasi tutto a favore del giocatore che dopo 18 anni ha riportato un americano in finale a NY, è stata l’Italia a far festa e Sinner ha messo il sesto trofeo in bacheca di questo 2024 da favola.

«Si scrive Sinner, si legge storia. Non esistono più aggettivi adeguati per esaltare la grandezza del numero 1 tennis al mondo, che diventa il primo italiano di sempre a mettere in bacheca l'Us Open, il secondo Slam di stagione», così il presidente del Coni, Giovanni Malagò. «Un’altra pagina indimenticabile di un percorso che sfuma nella gloria. Tutti in piedi per Jannik», ha concluso.

La scalata nel 2024

L’US Open arriva dopo Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle e Cincinnati, e per Jannik il bilancio è di 55 vittorie (tra cui 23 successi Slam) totali contro 5 sconfitte. Non è tutto, perché comprendendo anche Cincinnati è arrivato a 11 successi consecutivi, concedendo soltanto due set agli avversari incontrati (il primissimo contro McDonald, e uno contro Medvedev). Meglio di così è difficile fare.

Il suo grande risultato a New York riporta anche indietro di 50 anni, perché in questo 2024 è successo, come nel 1974, che i quattro tornei del Grande Slam siano stati tutti vinti da tennisti under 23: 2 Sinner (Australian Open e US Open) e due dal 21enne Carlos Alcaraz (Parigi e Wimbledon). Nel 1974 ne vinse 3 (Melbourne, Wimbledon e New York) Jimmy Connors, che compì 22 anni nel corso di quei mesi, e uno il 18enne Bjorn Borg, a Parigi.

Fritz si consola con la constatazione di avere comunque raggiunto, lui che era fuori dalla Top Ten del ranking Atp, la prima finale della sua carriera in un torneo dello Slam, anche se avrà il rimpianto che questa volta il proprio servizio, spesso micidiale, non gli ha dato punti facili. Gli rimane anche la soddisfazione di aver giocato, nel corso del torneo, scampoli di tennis altamente spettacolare, che gli hanno permesso di piegar rivali del calibro di Ruud, Tiafoe e Zverev.

La finale

Tornando alla finale di oggi, nel secondo set i due contendenti hanno sempre tenuto il servizio fino al decimo gioco, quando Sinner ha avuto a disposizione due palle break e ha subito messo a frutto la prima con un rovescio lungolinea: 6-4. Più combattuto il terzo set, quando Fritz è andato in vantaggio sul 5-3 ma poi Sinner non ha sbagliato più nulla, giocando un tennis fantastico, da vero numero uno quale è, e vincendo quattro games di fila che lo hanno incoronato re di New York.

Sei finali giocate nel 2024 e sei vittorie, Jannik (primo tennista uomo italiano a vincere l'US Open) è anche questo, e promette di continuare.