Germani, Amedeo Della Valle: le lacrime di un "Marchese" diventato re - news - Radiobresciasette
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Maddalena Damini
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Germani, Amedeo Della Valle: le lacrime di un "Marchese" diventato re
12:46 lunedì, 20 febbraio 2023
Germani, Amedeo Della Valle: le lacrime di un "Marchese" diventato re

12:46 lunedì, 20 febbraio 2023

Questa è la storia di come un «Marchese» è diventato re facendo al contempo della Leonessa una regina. Prendendola per mano e facendole riscrivere l’almanacco dello sport bresciano alzando la prima Coppa Italia di sempre e i riflettori sono tutti per l’Mvp Amedeo Della Valle.

Protagonista assoluto

Al termine di una settimana all’interno della quale aveva fatto fatica a trovare il fondo della retina il nativo di Alba ritrova la scarpetta al momento giusto per portare la cenerentola in trionfo. Dopo i 10 punti contro Milano e i 15 con due soli canestri dal campo con Pesaro, Della Valle ne piazza 26 contro Bologna aggiungendoci anche 6 assist e 3 rimbalzi. Il titolo di Mvp della kermesse torinese però se l’è guadagnato negli ultimi 5 minuti di gara, nei quali è riuscito a contrastare la rimonta bolognese, risalita fino al -1, caricandosi la squadra sulle spalle. Sergio Scariolo, infatti, in una serata buia per i suoi colori aveva provato a salvare la giornata con una zona 3-2, che però non è bastata per disinnescare l’esterno della Germani. Nel finale di gara il prodotto di Ohio State ha risolto tutti i problemi di Brescia nell’attacco alla zona gestendo ogni singolo possesso.

Dai polpastrelli di Della Valle sono arrivati in sequenza 3 liberi a segno, 2 punti in penetrazione a sinistra, 2 punti in penetrazione a destra, altri 2 liberi e infine l’assist che ha permesso a Cournooh di mettere il sigillo dalla lunetta. Vinto anche il duello con Marco Belinelli che ha provato a fare pesare la sua classe nel finale (24 punti al termine), ma dall’altra parte del campo ha trovato la guardia della Germani pronta ad aggredirlo ad ogni singolo possesso. Per Della Valle anche il premio di miglior assistman della competizione con 18 distribuiti nell’arco di 5 giorni, riconoscimento che certifica la maturità cestistica raggiunta con la maglia di Brescia.

La dedica della vittoria all'amica

Il miglior giocatore della Final Eight di Torino, con la voce rotta dalla commozione e le guance rigate dalle lacrime, ha voluto subito dedicare la vittoria: «Questa Coppa è per una mia amica (Carlotta Talmacco, ndr) che è mancata da poco ed era molto importante per me, sono sicuro che ci ha guardati da lassù». E poi: «Siamo stati bravissimi dal punto di vista delle motivazioni, abbiamo lavorato bene in difesa e abbia fatto canestro in situazioni difficili - ha aggiunto con calma Della Valle - siamo molto contenti di questa vittoria perché è qualcosa di assurdo».

Un successo storico ed impronosticabile anche per l’Mvp: «Se mercoledì alle 18 mi avessero detto che sarei stato qui ora con la Coppa, devo essere onesto, non ci avrei creduto». Un sogno che diventa realtà per una società tornata ai massimi livelli solo da 7 stagioni, ma che ora, trascinata dal suo cavaliere dall’armatura scintillante, consegna questa vittoria ai libri di storia. Ma c’è anche la lucidità di pensare al campionato: «Dobbiamo risalire la classifica, dobbiamo fare meglio in campionato, ma un successo del genere ti può cambiare la stagione e la vita soprattutto perché è una cosa che non mi dimenticherò mai». Vincere «in casa», poi, per il piemontese è doppiamente speciale. E, in sala stampa, Adv ammette di sentirsi «nel miglior momento della propria carriera». E la testa torna a quando aveva deciso di lasciare Brescia, e Ferrari gli aveva scritto: «Peccato, potevi diventare il re di Brescia». È realmente successo.