Una riflessione e al tempo stesso una cronaca dei giorni vissuti in isolamento per l’emergenza coronavirus: da sabato 18 aprile è in edicola con il Giornale di Brescia «I giorni dell’emergenza. Diario di un tempo sospeso», il libro di Giuseppe Lupo dedicato alle drammatiche settimane che l’Italia, e il mondo, hanno vissuto e stanno vivendo a causa del nemico invisibile chiamato Covid-19. Un percorso breve ma intenso, di emozioni e progetti che dal disincanto conducono alla speranza. Un percorso diventato un libro, pubblicato in collaborazione con il Sole 24 Ore, che da oggi i lettori del GdB possono acquistare al prezzo di 9,90 euro più il costo del quotidiano.

L’epidemia ha causato uno stato di emergenza che ha investito sia la sfera individuale che quella collettiva: città deserte, famiglie chiuse in casa, chiese sbarrate, sirene di ambulanze, tv focalizzate su ospedali e contagi. In pochi giorni siamo passati dalla normalità di una vita che scorreva con i suoi ritmi e liturgie a una situazione precaria e allucinata, simile a quella di un film apocalittico.

Le cifre dei ricoveri e dei morti hanno mandato in frantumi le certezze di vivere in un continente tecnologizzato e inattaccabile: sospeso nell'incertezza e nella paura, il Paese ha dovuto reinventarsi una maniera totalmente inedita di vivere, Docente di Letteratura italiana alla Cattolica di Milano e candidato allo Strega con il suo romanzo «Breve storia del mio silenzio», Giuseppe Lupo ha registrato giorno dopo giorno sensazioni, pensieri, ricordi, ora chiedendo aiuto alle parole contenute nei libri, ora affidandosi alle risorse dell'immaginazione.