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An Brescia a tutta dritta: "Quest'anno vogliamo lo scudetto"
15:31 giovedì, 27 settembre 2018
An Brescia a tutta dritta: "Quest'anno vogliamo lo scudetto"

15:31 giovedì, 27 settembre 2018

L’acqua è dolce, come quella della piscina. Il motore però questa volta non è quello dei muscoli, ma di una barca. L’An Brescia inaugura così la nuova stagione. Arrivando dal lago di Garda, su un motoscafo e attraccando al molo del centro termale Aquaria a Sirmione.

«Ci unisce l’acqua - dice il presidente delle terme di Sirmione, Giacomo Gnutti -, ma da oggi anche un progetto di crescita. Lavoreremo insieme per migliorare ancora di più».

Una crescita, quella della società bresciana, che si avverte chiaramente con il passare degli anni: «Quest’anno il nostro obiettivo è vincere lo scudetto - ammette, senza giri di parole, il patron Marco Bonometti -. Abbiamo costruito una squadra di grande livello: siamo stanchi di arrivare sempre secondi. Poi ci vorrà anche un po’ di fortuna, ma l’importante è che i ragazzi partano determinati e desiderosi di conquistare un successo».

Un successo che sarebbe da condividere con molti: «Sarebbe importante sicuramente per i giocatori - continua Bonometti -, ma anche per la società che lavora duramente, per i tifosi e per Brescia. Una vittoria la meritiamo tutti».

E come sempre, il patron, non lesina frecciatine alla federazione: «Certe cose devono cambiare - dice Bonometti -. Le regole devono essere uguali per tutti e tutti le devono rispettare. Siamo stanchi di assistere ad arbitraggi mediocri».

L’An sulla carta è davvero il meglio degli ultimi anni: al centro, Muslim e Vukcevic, una delle coppie più forti anche a livello internazionale, difesa e attacco da Settebello con Del Lungo, Bertoli, Nicholas Presciutti, Figlioli e Gallo. Senza dimenticare l’esperienza e il talento di Janovic, Rizzo, Christian Presciutti e Nora, e la voglia dei giovani Guerrato e Morretti.

Il massimo. «Più di così non avremmo potuto fare - ammette il presidente Andrea Malchiodi -. Con questo gruppo possiamo puntare in alto. Si respira un’aria diversa. Tutti sappiamo cosa dobbiamo fare. È l’anno giusto».