13:55 giovedì, 05 giugno 2025
Siciliani battuti anche in gara-3 in un PalaLeonessa in delirio. I biancoblù ora aspettano la vincente tra Virtus Bologna e Milano, le finali inizieranno giovedì 12 giugno.
Tremano quasi le mani a scriverlo: Germani-Trapani 3-0. La Pallacanestro Brescia archivia la pratica di una delle principali candidate allo scudetto disputando la terza partita eccezionale consecutiva. I siciliani vengono battuti 92-86 in quella che, probabilmente, è risultata la più complicata tra le gare di questa serie. Se non altro perché, stavolta, gli avversari trascorrono alcuni momenti di gara in vantaggio.
I biancoblù torneranno in campo per giocare la serie che assegna lo scudetto. Lo fanno per la prima volta nella loro storia. Tremano quasi le mani a scriverlo, perché la portata di questo risultato è incalcolabile. Non fosse altro per il fatto che quando la Germani scenderà in campo per provare a cucirsi lo scudetto sul petto, parecchie squadre che spendono annualmente cifre di molto o moltissimo superiori saranno in vacanza.
Della Valle si prende ancora la copertina e si merita la palma di Mvp grazie a una mega-prestazione in cui spiccano i 23 punti segnati. In doppia cifra anche Ndour (16), pure ieri clamoroso, Burnell e Ivanovic (13 a testa), e Bilan (11). Il dato da record dei 50 liberi tirati dai biancoblù non è indicativo di un metro arbitrale particolarmente a favore, quanto piuttosto dell’intensità messa in campo dai siciliani, durissimi, e con le mani addosso per 40 interminabili, estenuanti minuti. Alla fine la spunta la squadra che se lo merita maggiormente. Senza ombra di dubbio.
Comunque vada a finire la serie scudetto, la Germani ha già il merito di aver cambiato il copione di una serie A che per anni ha contrapposto Olimpia Milano e Virtus Bologna in finale. Adesso le due big di Eurolega fanno a botte in semifinale dall’altra parte del tabellone. Sono sull’1-1 e oggi (giovedì 5), alle 20.45, ad Assago, si gioca gara-3. Se passasse Milano, Brescia avrebbe gara-1 e gara-2 in casa. Comunque sia, si comincerà giovedì 12.
Della Valle apre la gara segnando un canestro da tre punti. La risposta trapanese è affidata alle penetrazioni di Petrucelli. La Germani arma i suoi esterni, che hanno spazio per arrivare fino al ferro (Ivanovic) o per prendere mazzate e guadagnare i primi liberi (il capitano). Nella metà campo difensiva, invece, è complicato trovare il giro giusto per contrastare Horton, che trova punti facili. Della Valle colpisce ancora dalla distanza. Ma gli ospiti battono ancora con troppa facilità la via del canestro, anche in transizione. Il tutto senza Galloway, che dopo due falli si siede in panchina. Al 5’ Trapani è avanti 16-13. È il momento di Burnell e Dowe. L’impatto di quest’ultimo è notevole: un assist, due liberi a segno, sfondamento preso. I siciliani, però, restano in vantaggio, anche grazie ai colpi di Notae ed Eboua. Al 10’ è 30-23 Trapani.
Ndour si riveste di luce abbagliante in avvio di secondo quarto. Sarà assoluto protagonista della frazione. Due i jumper a bersaglio nelle prime battute, uno realizzato con fallo aggiuntivo. I livelli di intensità e fisicità di entrambe le difese si alzano. Trapani, fuor di metafora, mena ancora di più. Ndour non si spaventa e spinge Brescia sempre più vicina agli ospiti. Cournooh segna la tripla del momentaneo contro-sorpasso. Al 15’ è 35-34 Germani.
Torna in campo Burnell, colpisce due volte spalle a canestro, sfruttando il mismatch con Robinson. Torna in campo pure Rivers, che farà fatica per tutta la serata. Della Valle costringe Galloway al proprio terzo fallo personale. Nel finale di frazione i biancoblù hanno due occasioni per aumentare il vantaggio, ma proprio Rivers le spreca. Al 20’ è 47-42 Germani.
In avvio di ripresa gli ospiti si rifanno sotto capitalizzando i primi possessi. Ivanovic li ricaccia indietro, facendo solo rete dalla distanza e dalla lunetta. E quando i siciliani tornano a un possesso di distanza, ci pensa Della Valle. Un gioco da tre punti di Robinson vale ai granata un nuovo -1. Al 25’ è 55-54 Germani. Un antisportivo di Ndour consegna agli ospiti la chance di pareggiare e riportarsi avanti. La frazione di gioco prosegue dunque sul filo dell’equilibrio. Questo è il momento in cui Brescia sfrutta ancora di più i viaggi in lunetta. Lo fa anche prendendo botte a rimbalzo difensivo, o stringendo i denti in difesa (gran recupero di Ivanovic, Eboua poi lo travolge). Al 30’ è 71-69 Germani.
La giocata più bella d’inizio ultimo quarto è una palla recuperata in volo da Dowe, che viene successivamente placcato da Galloway (antisportivo, quarto fallo personale). Gentile, però, poco dopo realizza la tripla della nuova parità, mentre Galloway riporta in vantaggio gli ospiti. Bilan e Della Valle segnano i canestri che rimettono le cose a posto. Una magia di Dowe costringe Galloway al quinto fallo. Dalla lunetta, però, il play fa 0/3. Al 35’ è 80-77 Germani.
È di nuovo punto a punto, insomma. Ndour sale ancora in cattedra. Vola a cancellare la penetrazione di Robinson, segna i liberi di un altro +4 Brescia. Non è finita. Trapani ha la chance di impattare, ma la spreca dalla lunetta. A cronometro fermo, invece, la Germani non trema. Gli ultimi liberi sono di Della Valle. Giusto così. Tutti in piedi per la Germani, squadra irreale e già storica.